Caseificio

140 anni di passione per le cose ben fatte. Un viaggio nel tempo e nella natura.

Il Caseificio Caramasche nasce da una delle cooperative storiche del Consorzio, cresciuta grazie all’unione di soci allevatori capaci di coniugare tradizione ed innovazione, e di rendere la nostra storia ogni giorno più speciale.

Le pareti bianche, le grandi vasche, il latte che arriva appena munto e soprattutto la lavorazione artigianale che ha subito pochi cambiamenti nel corso dei secoli. Questo è il Caseificio Caramasche, intorno la natura, i prati, il magazzino di stagionatura, e storie vecchie centinaia di anni. Perché la produzione del Parmigiano Reggiano è un viaggio sensoriale che ci riporta indietro nel tempo, è da ben nove secoli che nulla è cambiato in questo nostro rituale. Qui lo facciamo da più di 140 anni, precisamente dal 1874.

La preparazione del latte, l’aggiunta del siero innesto, una coltura naturale di batteri lattici, la coagulazione del latte, l’aggiunta del caglio naturale.

Ed ecco la mano saggia del casaro che con lo spino rompe la cagliata e sceglie la temperatura di cottura, apre il vapore e provoca la disidratazione dei granuli. Ma non solo, con sensibilità prende in mano l’impasto, lo guarda e capisce quando può essere messo in forma. Dopo l’immersione in soluzione satura di sale naturale, viene il tempo della stagionatura.

I nostri partner

Fin dal 1998 La Redenta ha pensato ad un progetto di filiera finalizzato al miglioramento della qualità e della quantità dei foraggi con la costruzione di un primo impianto di essiccazione e nel corso di questi ultimi dieci anni sono stati aumentati gli impianti ed è stato messo a punto un esclusivo sistema di qualità: il foraggio prodotto viene identificato in lotti che permettono la piena rintracciabilità, ogni balla è corredata di un cartellino che consente di risalire allo sfalcio (1°, 2° 3° ecc.), al campo di provenienza, al seme utilizzato ecc. Le attrezzature e le tecniche utilizzate durante la fase di raccolta evitano che i foraggi siano contaminati da terriccio.

Compensare significa bilanciare la quantità di CO2 generata da una qualsiasi attività attraverso interventi di forestazione in grado di assorbire la stessa quantità di CO2 che è stata immessa in atmosfera, oppure impiegando fonti rinnovabili che evitino di produrla. AzzeroCO2 realizza gli interventi di forestazione in conformità con il Codice Etico Parchi per Kyoto e fa asseverare da un ente terzo indipendente il potenziale dell’assorbimento della nuova foresta sotto forma di crediti di CO2, che verranno poi venduti sul mercato volontario. Un credito (VER) corrisponde a una tonnellata di CO2 equivalente.


 

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